I capi unici dalla forte identità.
Ennio Capasa le esplora tutte nella collezione a/i 2016-17 di Costume National. Divise militari e abiti con le ruches, fast fashion e slow fashion, emozione e mercato. In passerella viene raccontato un nuovo modo di pensare la moda, Capasa, rivaluta la possibilità di tornare a una moda dai ritmi meno frenetici, dove i capi di abbigliamento ritornino a essere pezzi unici con una loro precisa identità e individualità. A dar forma a questa idea donne dalla personalità spiccata e dalla grande sensibilità come Bjork, Marina Abramovich e Yoko Ono e su questa immagine ha disegnato capi meravigliosi come il cappotto trasformabile con abbottonature nascoste e pois di micropaillettes, abiti di lamé da giorno, completi pantalone in velluto cangiante, abiti a camicia in gessato con fili di lurex, ecopellicce ricamate, tute da aviatore di seta fluida, gonne svasate con taglio a vivo, tubini morbidi con ruches e cappotti lamé portati con stivali con stampa serpente, bluse e longuette di seta nera sciolta, pigiami con patchwork di stampe di foto di fiori realizzate da lui stesso.
Ad accoglierci un lungo mandala “alla occidentale” opera del siciliano Cateno Sanalitro, creato adoperando oggetti di uso comune e frammenti dipinti in toni brillanti e vivaci.
Negri Firman Press Office
Costume National Group